Mozart fa bene non solo alle mucche
11 Novembre 2010 - Categoria: EcomportamentoDa anni, dopo essermi documentato su pubblicazioni scientifiche di ogni tipo, vado illustrando l’enorme importanza della musica classica nei confronti del benessere, non solo umano.
E’ ormai scientificamente accertato che, ascoltando la serena e sublime musica di Mozart (ma suppongo anche di Haydn, Telemann, Bach, e altri giganti del Barocco) le mucche producano più latte, le galline più uova, la vigna dia una maggior produzione, i neonati crescano meglio e così via. Ma adesso tali convinzioni si sono rafforzate leggendo che nella città di Christchurch, in Nuova Zelanda, trasmettendo la musica del genio di Salisburgo, i crimini, soprattutto quelli di strada (risse, rapine, taccheggi e vandalismi) siano drasticamente diminuiti, come attestano le forze di polizia della terza città di quel Paese..
Anni fa, assieme alla giornalista Maria Latella che conduceva una rubrica di lettere sul Corriere della Sera di Roma, avviammo una campagna per cercare di far trasmettere, nei vagoni della metropolitana cittadina, musica classica (soprattutto Mozart) al posto della solita, invadente, stressante e aggressiva musica rock, metal e simili.
Naturalmente, dato che gli interessi economici spingono alla vendita e all’ascolto di musiche moderne, onnipresenti anche nei supermercati e altri esercizi commerciali, non se n’è fatto niente.
E nessuno mi toglie dalla testa che è proprio l’assillante bombardamento musicale, accettato e amato soprattutto dai giovani, a produrre quelle situazioni di degrado, di malessere e di aggressività, che il filosofo Karl Popper attribuiva agli spettacoli violenti che la televisione introduce nelle nostre case.
Forse una rivoluzione culturale che ponga le basi (anche se commercialmente meno redditizie) per una diffusione, ovunque possibile, della musica classica farebbe del bene a questa società sempre più depressa, stressata, aggressiva ed egoista.
Tags: Christchurch, Corriere della Sera di Roma, genio di Salisburgo, Karl Popper, Maria Latella, Mozart, Nuova Zelanda
vorrei riferimenti più dettagliati sull’influenza positiva della musica nell’allevamento degli animali, specie i bovini, essendo interessata ad impiantarne uno. Qualcuno mi può aiutare?
La pubblicista è piena di riferimenti all’effetto positivo della musica (sopratutto classica e barocca) sul benessere degli animali, compreso l’uomo.
Su internet è possibile consultarli.