Una barzelletta in voga negli Stati Uniti raccontava questa vicenda. Uno yuppie (giovane professionista rampante) viene coinvolto in un tremendo incidente d’auto, in cui perde un braccio. E il “divertente” della scena sta nel fatto che questo, invece di disperarsi per la orrenda mutilazione, grida angosciato “il mio rolex! Il mio rolex”! .
Questa orrorosa immagine mi serve per aprire un argomento, oggi tristemente in voga, quello cioè del furto di orologi preziosi.
Specializzatissimi guaglioni (per massima parte napoletani) da anni arrivano in treno a Roma o a Milano (e credo anche in altre doviziose città italiane), rubano un motorino, si accostano alla vittima in genere al volante della sua auto, ne danneggiano lo specchietto e, profittando della sorpresa, strappano Rolex, Patek Philip, Vacheron & Costantin dal costo di decine di migliaia di euro, dal polso del malcapitato. Vittima di una di queste azioni criminali, è stato recentemente il simpatico attore Lino Banfi. Leggi il resto di questo articolo »