Dopo “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” descritta in un romanzo di Dino Buzzati nel 1945, gli orsi italiani si erano limitati, al più, a svuotare alveari, a far fuori qualche pecora, a saccheggiare meleti. Sia i 60 orsi d’Abruzzo sia i trentatré del Trentino non avevano mai, fino ad ora, pensato di prendersela con il loro maggiore nemico, l’Uomo. Non l’uomo pastore o agricoltore con i quali, bene o male, la convivenza, grazie anche ai buoni uffici del WWF, è ormai consolidata.
Ma lo scorso 24 novembre (data da ricordare) un primo atto di ribellione da parte di un orso è finalmente arrivato contro uno di quei personaggi che invadono le montagne con carabine e veicoli fuoristrada. Leggi il resto di questo articolo »