Il grande Carlo Linneo, che nel suo Systema Naturae del 1758 definì la specie umana con la lusinghiera denominazione di Homo sapiens, dovrebbe rivoltarsi nella sua tomba posta nella cattedrale di Uppsala. Almeno a giudicare dai comportamenti dell’umanità di fronte alla catastrofe ecologica che si sta addensando sul Pianeta.
Mentre i demografi più seri e consapevoli mettono in guardia su una spasmodica e inarrestabile crescita della popolazione, che ha aggiunto quest’anno i 7 miliardi (erano solo 3 appena cinquant’anni fa) e marcia verso un traguardo di 9/10 miliardi tra meno di cinquant’anni, la specie del Sapiens continua a pullulare. Leggi il resto di questo articolo »