In auto senza guidatore

20 Ottobre 2010 - Categoria: Senza categoria

Una bellissima notizia è apparsa pochi giorni fa sui giornali dedicati agli
amanti delle automobili.
Pare che gli scienziati di una casa automobilistica stiano per mettere sul
mercato, tra pochi anni, una vettura che può circolare senza che nessuno la
guidi.
Nel senso che essa, naturalmente ibrida e a consumi limitati, sa già come
fare, grazie a sensori, computer di bordo e altre raffinate tecniche, per
portare a destinazione i suoi occupanti.
Pensate che bello: si sale a bordo e si può passare il tempo leggendo,
telefonando, chiacchierando e lavorando senza i problemi di sorpasso,
divieti, limiti di velocità, caselli autostradali, incidenti e via
discorrendo. Il viaggio potrà svolgersi pacificamente, offrendo la visione
di un paesaggio incorniciato da guardrail e cartelli pubblicitari, stando
ben stretti con gli altri passeggeri che ci accompagneranno nel viaggio,
potendo anche fumare.
Ma nessuno dice che questo veicolo senza problemi (a parte la possibilità di
fumare) esiste già. Ci permette di rilassarci leggendo e lavorando,
telefonando e ammirando il paesaggio senza problemi (e senza ostacoli
pubblicitari) e, in più, consentendoci di conoscere persone interessanti,
mangiare e di andare al gabinetto senza dover aspettare lAutogrill.
Questo rivoluzionario veicolo si chiama treno.
E nonostante la diffusissima  passione auto maniaca, non solo italica,
ancora costringa i viaggiatori a servirsi di automobili (inquinanti,
stancanti, pericolose e costose) o di aerei (inquinanti, stancanti, pieni di
fastidi ai passaggi di sicurezza,) il treno (pacifico, sereno, ecologico e
poco invadente nei confronti del paesaggio) sta sempre più prendendo piede
con grande disappunto dei gestori delle linee aeree e degli appaltatori
autostradali.
Ma il futuro è della ferrovia.

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